Esistono due profili di responsabilità in merito alla gestione idrica in un condominio:
– Gestore del servizio idrico: garantisce la salubrità dell’acqua fino all’allaccio al contatore dell’edificio.
– L’amministratore di condominio: è tenuto a verificare e controllare l’adeguatezza dell’impianto condominiale fino ai rubinetti domestici dei singoli appartamenti.

RESPONSABILITA’ DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO:

Nelle Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 2015 viene chiarito che nelle strutture abitative condominiali, qualora presentino un impianto idro-sanitario centralizzato, l’amministratore di condominio è tenuto a:
– Garantire le misure di controllo sancite nelle linee guida stesse
– Informare e sensibilizzare i singoli condomini sulla necessità e l’opportunità di adottare le suddette misure di controllo
– Redigere un protocollo di controllo del rischio Legionellosi contenente una Valutazione del Rischio
– Considerare i fattori di rischio dell’impianto pianificando interventi e controlli periodici (analisi idriche)

La responsabilità relativa alla qualità dell’acqua distribuita (dal contatore alle singole utenze) dall’impianto dell’edificio da loro amministrato è in capo all’amministratore; il quale è soggetto a sanzioni, dai 5.000 ad oltre 60.000 Euro, qualora ometta di prendere opportuni provvedimenti e nel caso tali inadempienze costituiscano un pericolo per la salute dei condomini.